UE “mazzata” sui droni con le Nuove regole di base che diventano legge!

Il 22 agosto, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea e poi entrerà in vigore l’11 settembre il nuovo regolamento relativo alle regole comuni per la sicurezza aerea (2018/1139) con il quale vengono istituite le regole di base per i droni, per quelli da 0 a 150 kg e questi erano fino ad ora di competenza esclusivamente nazionale, e dunque in Italia di competenza ENAC. Come queste norme tutto il mondo degli appassionati dei droni trema… soprattutto se leggendo i 3 punti principali a) b) c) il punto b) sembra una mazzata un po’ per tutti noi… passionisti del volo con i droni…
Adesso siamo pronti.. sta arrivando il regolamento europeo sui droni, la Commissione EU su indicazioni Opinion 2018 EASA ha elaborato le norme più dettagliate con i limiti di altezza, distanza massima rispetto alla posizione del pilota e stabilisce quali operazioni e quali droni dovranno essere certificati in base al rischio che potranno arrecare volando.
Le norme individueranno quali saranno gli operatori che dovranno svolgere una formazione ed essere registrati oltre a quali droni dovranno avere dispositivi supplementari di sicurezza.
Queste nuove regole di base sui droni stabiliscono e fissano un’asticella di sicurezza che sia comune per tutta l’ UE sia per i velivoli che per gli operatori.
E adesso viene il nocciolo della questione… vediamo insieme quando l’operatore di un drone dovrà fare essere registrato in elenchi nazionali obbligatoriamente
Nel caso utilizzi uno dei seguenti droni la registrazione sarà obbligatoria, vediamoli in sequenza insieme:
• a) aeromobili senza equipaggio che, in caso di impatto, possono trasferire al corpo umano un’energia cinetica superiore a 80 joule;
• b) aeromobili senza equipaggio, il cui utilizzo compo rta rischi per la riservatezza, la protezione dei dati personali, la security o l’ambiente;
• c) aeromobili senza equipaggio, la cui progettazione è soggetta a certificazione ai sensi dell’articolo 56, paragrafo 1;
Partendo dal punto a)
aeromobili senza equipaggio che, in caso di impatto, possono trasferire al corpo umano un’energia cinetica superiore a 80 joule;
energia cinetica, 80 joule ma di che parliamo? Onestamente mi sono perso.. allora ho cercato di capire e quello che viene fuori, è andare subito con un esempio, mi sembra di capire che un Mavic Pro rientra in questo tipo di drone… allora già qui mi prende male….
Ma che c’è di peggio è il punto b)
aeromobili senza equipaggio, il cui utilizzo comporta rischi per la riservatezza, la protezione dei dati personali, la security o l’ambiente
È ragazzi, questa è la “mazzata” in pratica per quel che si capisce è che qualsiasi drone che sorvola qualsiasi zona che sia equipaggiato anche da una piccola videocamera o fotocamera… pensiamo al piccolo Tello… rientra in questa categoria allora se così è non se ne esce proprio…
Sorvolo il punto c) tanto ragazzi penso possa bastare i 2 punti appena commentati per destabilizzare tutti noi amanti dei droni…
Si capisce inoltre che sulla base di queste nuove regole, i droni dovranno essere progettati da poter farne uso senza mettere a rischio le persone per esempio il peso del drone e lo stesso avrà bisogno di avere caratteristiche particolari, tipo l’atterraggio automatico, quando il pilota perda il contatto con il suo drone, e anche i sistemi dell’anticollisione.
Coloro che opereranno con i droni dovranno essere a conoscenza obbligatoriamente di tutte le regole in vigore e essere in grado di operare nella massima sicurezza, e dunque ovviamente questa cosa comporterà che alcuni dovranno seguire dei corsi di formazione prima di poter fare uso del drone.
Allora, a questo punto faccio delle riflessioni, ogni nazione dovrà adesso legiferare, presumo, singolarmente sulle norme dell’UE e impartire in autonomia per il proprio paese le regole sulla base del regolamento base che esce l’11 settembre (tra l’altro una data anche nefasta pensando al 2001)…
Per l’Italia sarà ENAC che dovrà intervenire per ora non trovo niente che indichi tempi e previsioni.. quello che mi pare di aver capito è che se vogliamo volare prossimamente avremo a che fare con leggi più restrittive… e allora mi chiedo ma la potenza DJI ma anche Parrot… cosa fanno? Questo eventuale giro di vite a chi si diletta a volare penalizza e arreca un danno mi sa soprattutto a loro..
vedremo più avanti intentato voi se avete notizie commentate che cerchiamo tra tutti di fare chiarezza su una situazione che ci terrà prossimamente con il fiato sospeso…
Se volete leggervi la norma
della Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea del 22 Agosto 2018 con il nuovo regolamento UE 2018/1139 contenente regole basiche sui droni eccola in italiano a questo LINK (pdf)
GUARDATI IL VIDEO:
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